Analisi Bioenergetica

Psicoterapia

E’ una modalità operativa che di fatto trae ispirazione già dalle intuizioni di Sigmund Freud, più esattamente quando quest’ultimo si accorse che un gran numero di malattie (paralisi, perdita della memoria, cecità, attacchi epilettici, perdita di sensibilità, ecc) altro non erano che l’espressione corporea di esperienze infantili di dolore e di paura. Esperienze che la mente aveva rimosso e che trovano libero sfogo attraverso quei disturbi fisici. Da qui la convinzione che una terapia davvero efficace deve prendere in considerazione tanto la parte corporea del paziente quanto quella psichica. Il concetto di integrazione è basato sul fatto che mente e corpo formano un tutt’uno, un’unica entità complessa. Il nostro modo di essere e di rapportarci con l’esterno deriva ed è influenzato dai nostri pensieri, azioni, emozioni, sensazioni, impulsi che acquisiscono la loro parte manifesta anche attraverso segnali od espressioni corporee di diversa entità (Ryff, 1989). L’Analisi Bioenergetica - a tutti gli effetti analisi del profondo - indaga quindi tanto il versante psichico della persona, quanto quello corporeo. I temi emergenti possono essere cioè affrontati ed evocati utilmente sia partendo dal piano mentale emotivo ed affettivo per arrivare al coinvolgimento della struttura corporea, sia partendo dalla respirazione, dal movimento e dall’espressione fisica per esternalizzare ed affrontare i vissuti emozionali inconsci. Il privilegiare l’uno o l’altro punto di partenza dipenderà dalla situazione e dalle specifiche caratteristiche del paziente. In entrambi i casi, comunque, i processi di conoscenza e consapevolezza vengono fortemente stimolati e favoriti proprio dal coinvolgimento unitario dell’organismo, in cui i livelli psichico e somatico si integrano e si influenzano a vicenda. Dal punto di vista della concretezza operativa e senza inutili perifrasi va sottolineato che l’obiettivo primario dell’intervento bioenergetico è quello di ristabilire il libero movimento dell’energia del corpo, intervenendo in modo mirato sui blocchi energetico / emozionali presenti nel paziente e riscontrabili a livello psichico, a livello emozionale, a livello fisico. In definitiva, quindi, la terapia bioenergetica è una psicoterapia orientata sul corpo che aiuta una persona ad esprimersi liberamente e a scaricare i sentimenti bloccati (Reich, 1972; Lowen, 1975). Da questo punto di vista il terapeuta bioenergetico può osservare direttamente il comportamento spontaneo del corpo a mano a mano che la persona recupera la salute e la stabilità emotiva (Boadella – Liss, 1986).